Credo che il modo definitivo per farlo sia l'elettrolisi. Qui è dove si mette il componente arrugginito in una soluzione elettrolitica (può essere acqua con un sale sciolto in essa) e si fa passare una corrente attraverso il pezzo arrugginito e un pezzo di metallo “sacrificale” attraverso la soluzione. Funziona in modo simile alla galvanoplastica, ma invece di depositare un rivestimento su un metallo, rimuove la ruggine. Non l'ho mai fatto e penso che sia un po’ uno sforzo da fare la prima volta, ma dopo aver fatto un impianto per farlo, è il modo più efficace.
Non lo farei se avessi un solo pezzo da fare, ma se avessi detto 5 pezzi da fare e fossero abbastanza arrugginiti allora probabilmente lo farei. Uno dei maggiori vantaggi è che questo può essere usato per utensili MOLTO arrugginiti, pentole in ghisa, ecc. e non danneggia il metallo “sano” sotto la ruggine. Inoltre non richiede l'uso di prodotti chimici aggressivi o la strofinatura dura.
C'è un esempio qui http://www.instructables.com/id/Electrolytic-Rust-Removal-aka-Magic/ ma se cercate “la rimozione della ruggine da elettrolisi” (senza virgolette) o simili su google allora troverete tonnellate di risultati.
Credo che dopo aver usato questo (o qualsiasi) metodo, si dovrebbe asciugare bene gli oggetti (in un forno caldo può essere un buon modo, anche se non se ci sono parti in legno/plastica) e oliarli per proteggerli da ulteriore ruggine. Questo è particolarmente importante se si lavora la ghisa (usare olio vegetale se si tratta di utensili da cucina/pentole), perché si arrugginisce molto rapidamente se non si asciuga e si protegge.