L'antenna rappresentata nella figura è un'antenna a dipolo log-periodico (LPDA). A giudicare dalla sua piccola statura è utilizzabile al meglio sui canali UHF. La ricezione dei canali VHF per qualsiasi cosa che non sia locale sarebbe quasi impossibile senza una seria amplificazione. Un'antenna sia per la copertura VHF che UHF sarebbe sostanzialmente più grande.
Su VHF gli elementi vanno da 1 metro a 0,5 metri di lunghezza mentre su UHF gli elementi vanno da 0,35 metri a 0,15 metri di lunghezza. Se si tiene conto della spaziatura degli elementi necessaria per il funzionamento desiderato, la lunghezza dell'antenna è di 3 metri verso l'alto.
Con l'aumento della frequenza la portata diventa minore a causa degli effetti di propagazione del segnale. Questo tipo di antenna il guadagno aumenta con la frequenza, poiché gli elementi più grandi fungono da riflettori per quelli più piccoli. Se volete una ricezione marginale montate questa antenna il più in alto possibile e puntate l'estremità piccola in direzione delle stazioni desiderate.
Ai tempi della TV analogica potevate cavarvela senza troppa amplificazione del segnale. Tuttavia con la TV digitale l'amplificazione è necessaria affinché il ricevitore possa agganciare il segnale.